Qui trovi le interviste ai grandi personaggi della nautica, i video più spettacolari, clinic e documentari. Ogni giorno il nostro palinsesto si arricchisce e tutti i video restano a tua disposizione in questa pagina. Clicca sulle box sotto per accedere ai singoli eventi!
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Proseguiamo con il presentarvi i candidati finalisti del Velista dell’Anno TAG Heuer 2021 – Epic 30th Edition. E’ la volta di due pilastri di Luna Rossa Prada Pirelli Team. Il timoniere Checco Bruni e il randista e tattico Pietro Sibello: ci hanno fatto vivere il sogno della Coppa America e adesso, a mente fredda, svelano cosa si sarebbe potuto fare diversamente contro i neozelandesi in finale, le curiosità nascoste. Ecco cosa hanno raccontato Pietro Sibello e Checco Bruni ai nostri Mino Taveri e Bacci Del Buono in questa lunga intervista! Perché Il Velista dell’Anno TAG Heuer 2021 è imperdibile Un Velista dell’Anno TAG Heuer imperdibile: vi abbiamo chiesto di votare chi, tra i 100 velisti più significativi degli ultimi 30 anni selezionati dalla redazione, fosse quello che vi ha più emozionato. Dopo 120.000 voti avete stabilito voi la top ten (anzi, 10+1 per un pari merito), e da domani andremo a conoscere tutti i finalisti nel dettaglio con le nostre interviste, ogni giorno alle 13 sui nostri canali. Chi vincerà lo scoprirete soltanto il 24 aprile alle ore 21.30, quando andrà in onda la Serata dei Campioni e quando a tutti i vincitori consegneremo dei preziosi cronografi TAG Heuer Aquaracer…. Che il Velista dell’Anno TAG Heuer 2021 – Epic 30th Edition abbia inizio! Ecco il nostro palinsesto fino alla serata dei Campioni! 14 aprile, ore 13 – Benvenuti agli Oscar della Vela! 15 aprile, ore 13 – Simone Camba 16 aprile, ore 13 – Giancarlo Pedote 17 aprile, ore 13 – Rebecca Geiger 18 aprile, ore 13 – Andrea Baldini 19 aprile, ore 13 – Marta Magnano 20 aprile, ore 13 – Luca Bassani 21 aprile, ore 13 – Paul Cayard 22 aprile, ore 13 – Pietro Sibello, Checco Bruni 23 aprile, ore 13 – Patrizio Bertelli (ospite speciale: Marco Tronchetti Provera) 24 aprile, ore 21.30 – Serata dei Campioni COME NON PERDERVI UNA PUNTATA Sarà un grande spettacolo: vi racconteremo il lato nascosto dei grandi campioni della vela, dei giorni nostri e degli ultimi 30 anni. Ogni giorno, sulla pagina Facebook del Giornale della Vela, sul canale Youtube, sulla nostra pagina Instagram e nell’area eventi della Milano Yachting Week. Vai all'evento
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Tutto quello che è successo nella prima giornata di regate dell’America’s Cup tra Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand ve lo raccontiamo nella puntata de Il Giornale della Coppa del 10 marzo alle ore 13. Ospiti di Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè saranno Luca Bassani, David Ingiosi, Giulio Desiderato, Federico Albano. Vai all'evento
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Team New Zealand porta la serie sul 5-3 e ora la strada per Luna Rossa è in salita. Tutto quello che è successo in acqua lo analizzeremo e ne parleremo nella puntata de Il Giornale della Coppa di oggi alle ore 13. Ospiti di Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè saranno Ettore Botticini, Maelle Frascari, Daniele De Tullio e Federico Albano. Vai all'evento
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Tutto quello che è successo in acqua lo abbiamo e ne parleremo nella puntata de Il Giornale della Coppa di oggi alle ore 13. Ospiti di Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè saranno Dede De Luca, Francesco de Angelis, Marta Magnano, Federico Albano e Giacomo Provini. Vai all'evento
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Tutto quello che è successo nella terza giornata di regate dell’America’s Cup tra Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand ve lo raccontiamo nella puntata de Il Giornale della Coppa del 10 marzo alle ore 13. Ospiti di Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè saranno Andrea Casale, Flavia Tartaglini, Elio Somaschini, Federico Albano. Vai all'evento
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Tutto quello che è successo nella prima giornata di regate dell’America’s Cup tra Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand ve lo raccontiamo nella puntata de Il Giornale della Coppa del 10 marzo alle ore 13. Ospiti di Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè saranno Luca Bassani, Maelle Frascari, Fabio Pozzo, Federico Albano Vai all'evento
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L’abbiamo attesa per quasi 4 anni e adesso ci siamo, è tempo di Coppa America. Alle 4,10 ore italiane del 10 marzo prende il via la 36ma edizione dell’America’s Cup, con in acqua il defender Emirates Team New Zealand e lo sfidante Luna Rossa Prada Pirelli Team. La serie sarà al meglio delle 13 regate, vincerà il primo che arriva a 7 vittorie. Inutile dire che la posta in gioco è enorme, e infatti già qualche giorno fa abbiamo ricevuto comunicazione dal team di Luna Rossa che i velisti non rilasceranno interviste o dichiarazioni in queste ore di avvicinamento alla vigilia, per un silenzio stampa che dura già da qualche giorno. Max Sirena ha chiuso tutti nella “bolla” le ultime ore prima di una regata così importante per le carriere di tutti gli uomini del team di Luna Rossa vanno vissute con serenità e concentrazione. IL METEO Il grande tema di queste ore sono ovviamente le condizioni meteo, con una prima giornata della Coppa America, da due regate in palio, che dovrebbe svolgersi con vento intorno ai 15 nodi da nordest, con possibili rinforzi anche a 17-18 nodi. In queste condizioni è probabile che il Direttore di Regata Ian Murray porti le due barche sul campo A, come altre volte fatto durante la Prada Cup. Il tema meteo si sovrappone chiaramente a quello delle barche, e al fatto che in linea teorica le condizioni di vento della prima giornata potrebbero essere più favorevoli a Team New Zealand. Con un proseguo della serie, a partire dal 12 (si regata tutti i giorni fino alla conclusione) che potrebbe invece essere caratterizzato da vento molto leggero. Ma in Nuova Zelanda tutto cambia in poche ore e anche le previsioni sulla prima giornata potrebbero variare leggermente. LA PRESENTAZIONE DEL MATCH Di questo e molto altro parleremo in una puntata speciale de Il Giornale della Coppa, il 9 marzo alle ore 13, in diretta Facebook e YouTube. Ospiti di Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè saranno Mino Taveri, Giovanni Ceccarelli e i progettisti della Northern Light Composites. Vai all'evento
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Se volete restare aggiornati su ciò che succede a Auckland in vista della finale di Coppa America seguite Il Giornale della Coppa sarà in versione TG per scoprire insieme ad Elio Somaschini alcuni dei segreti di Team New Zealand. In un’edizione in versione “Tg” del nostro format parliamo dei foil, dello scafo, e di alcuni dei segreti della barca dei neozelandesi. Dopo la puntata cult con Bruni, Cayard e De Angelis, Il Giornale della Coppa tirna con un approfondimento più tecnico, per studiare i punti forti degli avversari di Luna Rossa in Coppa America. Vai all'evento
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Il Giornale della Coppa è pronto a riaprire le sue porte per accogliere come ospite Francesco “Checco” Bruni, il timoniere di Luna Rossa, domenica sera alle 21,30 in una puntata speciale del nostro programma. Collegamenti internazionali permettendo faremo salutare Checco con Francesco De Angelis e Paul Cayard, gli altri due timonieri che hanno portato l’Italia in Coppa America. Vai all'evento
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E’ Coppa America, 21 anni dopo, nello stesso posto, dove tutto era iniziato. Luna Rossa è lo sfidante ufficiale della 36ma America’Cup, la terza volta di un equipaggio italiano dopo il Moro di Venezia nel 1992 e la stessa Luna Rossa nel 2000. L’ultima giornata di regate ad Auckland non ha storia, nel vento leggero la barca italiana domina Ineos senza appello. Il Giornale della Coppa torna in diretta da domenica 21 febbraio alle ore 13, i nostri Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè avranno come ospiti Gabriele Bruni, Dede De Luca, David Ingiosi e Federico Albano per commentare cosa è successo nella quarta giornata della finale di Prada Cup tra Luna Rossa e Ineos, in diretta sulla nostra pagina Facebook, su Youtube e nell’area eventi della Milano Yachting Week. Vai all'evento
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Il Giornale della Coppa torna in diretta sabato 20 febbraio alle ore 13, i nostri Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè avranno come ospiti Gabriele Bruni, Giulio Desiderato e Federico Albano per commentare cosa è successo in race 5 e 6 della finale di Prada Cup tra Luna Rossa e Ineos, in diretta sulla nostra pagina Facebook, sul canale YouTube e nell’area eventi della Milano Yachting Week. Vai all'evento
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Un incontro imperdibile. Chi meglio di Paul Cayard, il timoniere del Moro di Venezia (in finale di Coppa America nel 1992) e grande avversario di Luna Rossa nella Louis Vuitton Cup del 2000, può raccontarci la Coppa America “dall’interno”? Il baffo (anzi ex-baffo!) più famoso della vela italiana – anche se lui è californiano! – si racconta ai nostri microfoni. E si parla della Coppa che sta facendo emozionare i tifosi italiani con le avventure di Luna Rossa! Paul Cayard CHI E’ PAUL CAYARD L’unico Velista dell’Anno non italiano fu Paul Cayard, mitico timoniere americano del Moro di Venezia di Raul Gardini, che arrivò a giovarsi i la Coppa America nel 1992. Starista di assoluto livello (campione mondiale nell’88), ha trionfato con la squadra italiana all’Admiral’s Cup del ’95 e alla Whitbread (oggi conosciuta come Volvo Ocean Race) del ’97 al comando della svedese EF Language. Oggi si è tagliato i suoi famosi baffi, ma è sempre fortissimo sui campi di regata. E’ nato a San Francisco nel 1959. Vai all'evento
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Tutto quello che è successo nella seconda giornata di regate tra Luna Rossa e Ineos Team UK ve lo raccontiamo a Il Giornale della Coppa nella puntata di domenica 14 alle ore 13. Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè saranno in compagnia di Claudia Rossi, Riccardo Ravagnan, Luca Bassani e Paolo Semeraro. Vai all'evento
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Tutto quello che è successo nella prima giornata di regate tra Luna Rossa e Ineos Team UK, con le due vittorie della barca italiana, ve lo raccontiamo a Il Giornale della Coppa nella puntata di sabato 13 alle ore 13. Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè saranno in compagnia di Gabriele Bruni, Giovanni Ceccarelli e Flavia Tartaglini. Vai all'evento
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I nostri Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè accenderanno allora i microfoni per un’altra serata di grande vela in compagnia di colui che, in poco meno di 81 giorni, ha portato il suo Imoca 60 Prysmian Group a completare la più iconica delle regate oceaniche. A proposito di Prysmian, oltre a Giancarlo avremo come ospite anche Francesco Zecchi, Marketing Director South Europe Region per Prysmian Group. Con entrambi esploreremo anche il tema del rapporto tra sponsor e vela oceanica e tra sponsor e skipper, e vivremo il dietro le quinte di una collaborazione che ormai va avanti da tanti anni. Non sarà il solo ospite dalla serata, per Giancarlo avremo anche una sorpresa. Vai all'evento
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Domenica 7 febbraio 2021 alle ore 20,30 riaprono le porte de Il Giornale della Coppa con un ospite d’eccezione, il team director di Luna Rossa Prada Pirelli Team,Max Sirena. A soli 5 giorni dall’inizio della sfida epocale contro Ineos Team UK per la finale della Prada Cup scopriremo che aria tira in casa Luna Rossa, il tutto ovviamente in diretta! Vai all'evento
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Se vuoi rivedere i primi due match della semifinale di Prada Cup tra Luna Rossa e American Magic, in differita con il commento de Il Giornale della Coppa, ecco il video con la nostra diretta notturna, all’interno del quale troverete anche alcune semplici indicazioni (dal minuto 28) su come coordinare la nostra telecronaca con le immagini ufficiali del canale America’s Cup di Youtube. Il Giornale della Coppa vi da appuntamento alla finale di Prada Cup tra Luna Rossa e Ineos Team UK. Vai all'evento
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Se vuoi rivedere i primi due match della semifinale di Prada Cup tra Luna Rossa e American Magic, in differita con il commento de Il Giornale della Coppa, ecco il video con la nostra diretta notturna, all’interno del quale troverete anche alcune semplici indicazioni (dal minuto 33) su come coordinare la nostra telecronaca con le immagini ufficiali del canale America’s Cup di Youtube. Il Giornale della Coppa vi da appuntamento a domani notte, sempre alle 2,30, con Mino Taveri, Gabriele Bruni, Giulio Desiderato, Andrea Falcon e Margherita Porro per un’altra grande notte di Coppa America. Tutte le nostre dirette in notturna resteranno sui nostri canali Facebook e Youtube a disposizione di tutti i follower che vorranno seguire le regate in differita con il nostro commento. Vai all'evento
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La giornata in acqua era di quelle da fare impazzire i tattici, con vento rafficato e oscillante, dai 10 ai 20 nodi e due barche, Luna Rossa e Ineos Team UK, a giocarsi un posto in finale di Prada Cup. La scelta di Ian Murray, il Direttore di gara, di optare per il campo di regata più sottocosta appare discutibile, ma ne viene fuori un match avvincente, con ben nove cambi di leadership. Luna Rossa combatte, se la gioca alla pari, sembra anche poterla portare a casa, ma alla fine la zampata di Ben Ainslie e Giles Scott arriva, anche grazie a una barca che è apparsa leggermente superiore in termini di velocità, soprattutto in poppa. Alle ore 13 nuova puntata de Il Giornale della Coppa, in diretta sulla nostra pagina Facebook, sul canale Youtube e nell’area eventi della Milano Yachting Week con ospiti il Presidente della Federvela Francesco Ettorre, Luca Rizzotti, fondatore della Foiling Week e uomo di Persico Marine, e la giovane Clelia Sessa dal mondo Moth. Vai all'evento
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Ancora il vento a farla da padrone nel golfo di Hauraki, questa volta teso ma ancora decisivo con variazioni di intensità e direzione. Luna Rossa mastica amaro per la prima regata annullata contro gli inglesi, dove sembrava essere bene in vantaggio, anche perché Ben Ainslie nella seconda dimostra ancora una volta di essere l’uomo più in forma di questa Prada Cup. Nel secondo match del giorno il colpo di scena. American Magic scuffia e va a un passo dall’affondamento, Luna Rossa va a prendersi un punto in una giornata molto difficile. Ancora incerte le sorti di Patriot, la barca americana, che potrebbe avere importanti danni a bordo. Alle ore 13 nuova puntata de Il Giornale della Coppa, in diretta sulla nostra pagina Facebook, sul canale Youtube e nell’area eventi della Milano Yachting Week, con ospiti il coach della nazionale Nacra Gabriele Bruni, fratello del timoniere di Luna Rossa, e il giornalista Fabio Pozzo de La Stampa. Vai all'evento
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Serviva la reazione dei campioni, ed è arrivata. Luna Rossa porta a casa il primo punto della Prada Cup battendo American Magic in una regata thriller nel vento leggero. Torna in cattedra la coppia Bruni-Spithill, ritrovata rispetto alla giornata d’esordio in termini di freddezza e di capacità di performare sotto pressione. Prosegue la crisi degli americani, ancora in sofferenza a livello di prestazioni e con un pozzetto ancora incerto in alcune circostanze, a partire da Dean Barker sempre in difficoltà sotto stress. Gli AC 75 con vento leggero si rivelano imprevedibili, sempre in bilico tra l’assetto dislocante e quello sui foil. Alle ore 13 nuova puntata de Il Giornale della Coppa, in diretta sulla nostra pagina Facebook, sul canale Youtube e nell’area eventi della Milano Yachting Week, con ospiti la fotografa Martina Orsini e il timoniere del Nacra 17 olimpico Vittorio Bissaro. Vai all'evento
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Ben Ainslie aveva già il suo ghigno beffardo da giorni e la prima giornata di Prada Cup segna il clamoroso ritorno in scena della barca inglese che vince entrambe le regate contro American Magic e Luna Rossa e fa una dimostrazione di forza almeno in parte inattesa. Ineos Team UK strapazza prima gli americani, apparsi in crisi di prestazione e con un Dean Barker in difficoltà. La coppia Bruni-Spithill eccede quasi in aggressività in partenza e contro la ditta Ainslie-Scott, tatticamente perfetti, e una Britannia competitiva come non mai, arriva la prima sconfitta italiana. Ne abbiamo parlato a Il Giornale della Coppa con Luca Bassani e David Ingiosi. Vai all'evento
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Ci siamo quasi, la Coppa America entra nel vivo con la Prada Cup (15 gennaio – 22 febbraio). Ora si giocherà veramente a carte scoperte: capiremo la reale forza di Luna Rossa, American Magic e – ci auguriamo per loro – se gli inglesi di Ineos saranno riusciti a colmare il gap di prestazioni con gli sfidanti. Nel frattempo noi del Giornale della Vela ci stiamo preparando. Tornerà infatti con le regate anche Il Giornale della Coppa che per questa prima fase della Prada Cup andrà in diretta ogni giorno dopo le regate alle ore 13 sul nostro canale Youtube e su Facebook (con tutte le puntate visibili anche nell’area eventi della Milano Yachting Week), con la prima puntata il 14 di gennaio. Un ricchissimo palinsesto (e che ospiti!) Nella puntata anteprima del 14 saranno ospiti il caporedattore del Giornale della Vela Eugenio Ruocco e il progettista Matteo Polli, in quella del 15 gennaio Luca Bassani, fondatore di Wally e il giornalista David Ingiosi… E questo è solo “l’antipasto”: nel corso delle puntate, per citarne alcuni, avremo ospiti come Gabriele Bruni, Fabio Pozzo, Martina Orsini, Maelle Frascari, Vittorio Bissaro, Claudia Rossi, Francesco Ettorre… Insieme ovviamente ai nostri “padroni di casa” Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè, e non mancheranno i contributi dalla Nuova Zelanda. Come sempre risponderemo alle domande del pubblico e a tutte le curiosità. Vai all'evento
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Il Giornale della Coppa vuole farvi i migliori auguri di Natale e cosa c’è di meglio che farlo con una puntata speciale, magari in diretta dalla Nuova Zelanda? Segnatevi la data e l’orario, perché il 23 dicembre alle ore 9,30 il nostro programma torna con due ospiti d’eccezione, il Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli Team Max Sirena e il timoniere Francesco Bruni. Saremo ovviamente in diretta sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e nello spazio eventi della Milano Yachting Week. Con Sirena e Bruni commenteremo queste prime regate delle World Series ma avremo ovviamente uno sguardo già sulla Prada Cup e sul lavoro che il team sta svolgendo in questi giorni. Insomma sarà un appuntamento da non perdere con due dei protagonisti di Luna Rossa a cui potremo chiedere le nostre curiosità. Vai all'evento
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Nessuna regata nell’ultima giornata di questo antipasto di Coppa America, che prevedeva come menù la Christmas Race, un mini torneo finale tra il defender Team New Zealand e i tre sfidanti. Il vento non si è steso nel Golfo di Hauraki e il comitato di regate, dopo avere dato il via al match tra Emirates Team New Zealand e Ineos Team UK, regata che non è andata a buon fine essendo stato superato il tempo massimo, ha mandato tutti a terra. Va così in archivio queste antipasto di America’s Cup, ultima occasione per vedere all’opera il defender Team New Zealand che adesso andrà in “modalità fantasma” durante la Prada Cup di gennaio e lo rivedremo solo a marzo per la Coppa America. Il Giornale della Coppa ha avuto comunque come ospiti Giovanni Ceccarelli, progettista che ha partecipato alla Coppa America, e Alessandro Smerchinich del PoliTo Sailing Team, che hanno fatto compagnia ai nostri Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè, in diretta sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e nello spazio eventi della Milano Yachting Week. Vai all'evento
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Terza notte, italiana, di regate da Auckland, nuove emozioni, con una Luna Rossa decisamente in crescita alle World Series. Ne parleremo dettagliatamente nella puntata delle ore 13 de “Il Giornale della Coppa”, con ospiti Elio Somaschini, finalista del Velista dell’Anno 2020, e Giulio Desiderato, specialista del mondo One Design e uomo North Sails, che faranno compagnia ai nostri Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè, in diretta sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e nello spazio eventi della Milano Yachting Week. In attesa dell’approfondimento live, durante il quale risponderemo ai vostri commenti, ecco la cronaca della prima giornata di regate. Vai all'evento
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Seconda notte, italiana, di regate da Auckland, nuove emozioni, con una Luna Rossa decisamente in crescita alle World Series. Ne parleremo dettagliatamente nella puntata delle ore 13 de “Il Giornale della Coppa”, con ospiti Ambrogio Beccaria, vincitore della Mini Transat 2019, e Maelle Frascari, velista olimpica campione del mondo 2019 della classe Nacra 17, che faranno compagnia ai nostri Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè, in diretta sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e nello spazio eventi della Milano Yachting Week. In attesa dell’approfondimento live, durante il quale risponderemo ai vostri commenti, ecco la cronaca della prima giornata di regate. Vai all'evento
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17/12/20 – Auckland (NZL)36th America’s Cup presented by PradaRace Day 1Luna Rossa Prada Pirelli Team, Emirates Team New Zealand Prima notte, italiana, di regate da Auckland, prime impressioni, prime emozioni dolci e amare per Luna Rossa alle World Series. Ne parleremo dettagliatamente nella puntata delle ore 13 de “Il Giornale della Coppa”, con ospiti il “guru” Luca Bassani, il fondatore del marchio Wally, e David Ingiosi, kiter, giornalista e velista eclettico, che faranno compagnia ai nostri Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè, in diretta sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e in questo spazio eventi della Milano Yachting Week. Le performance delle barche sono in via di sviluppo e i piccoli e grandi problemi da risolvere da parte dei team sono ancora molti. Difficile quindi potere tirare conclusioni precise. Il confronto serrato tra American Magic e Emirates Team New Zealand è certamente un buona notizia per la Coppa, perché lascia presagire che le regate ravvicinate, quando le barche saranno al top, possono essere una realtà. Luna Rossa porta a casa indicazioni positive per quanto riguarda la pulizia del volo e la capacità di manovra, sensazioni meno buone in termini di velocità pura. Decisamente solida, concreta e competitiva American Magic che, nonostante sia stata favorita dal problema tecnico che ha condizionato i kiwi con il ritardo nel prestart, ha certamente dimostrato di essere estremamente competitiva e domani contro Luna Rossa va in cerca di ulteriori conferme. Vai all'evento
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Benvenuti al Giornale della Coppa, il format in cui gli esperti del Giornale della Vela, con ospiti, video, foto, vi raccontano l’avventura di Luna Rossa Prada Pirelli Team alla XXXVI America’s Cup. Potrete commentare dal vivo le dirette, in programma alle 13 ogni giorno di regata. IL PALINSESTO DE IL GIORNALE DELLA COPPA – AMERICA’S CUP WORLD SERIES AND CHRISTMAS RACE OGGI LIVE: ore 13, la Premiére de Il Giornale della Coppa, con Bacci Del Buono, Pietro Pinucci, Luca Oriani ed Eugenio Ruocco: la prima puntata la faremo “in casa”, con i nostri Bacci Del Buono e Eugenio Ruocco affiancati dal Direttore del Giornale della Vela Luca Oriani. Ospite Pietro Pinucci di Quantum Sails. Tra cenni storici e analisi delle nuove barche, sarà l’occasione per fare un lauto “antipasto” di quello che ci aspetterà a partire dalla notte tra mercoledì e giovedì. 17 dicembre, ore 13 ospiti Luca Bassani e David Ingiosi: in compagnia del Signor Wally, Luca Bassani, e del giornalista, kiter e sportivo eclettico David Ingiosi, commenteremo le prime regate delle ACWS and Christmas Race. Con Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè. 18 dicembre, ore 13 ospiti Ambrogio Beccaria e Maelle Frascari: il vincitore della Mini Transat 2019, che ha navigato per una stagione anche su un Mini proto foiler, e la campionessa del mondo Nacra 17 del 2019, per una puntata a tutto foiling. Commenteremo le regate delle ACWS and Christmas Race. Con Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè. 19 dicembre, ore 13 ospite Elio Somaschini: il velista che ha girato il mondo senza strumenti, finalista del Velista dell’anno 2019, che ci porterà la sua visione fuori dal “coro”. Commenteremo le regate delle ACWS and Christmas Race. Con Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè. 20 dicembre, ore 13 finiamo come avevamo cominciato: a fare compagnia a Bacci Del Buono e Mauro Giuffrè ci saranno questa volta Luca Oriani ed Eugenio Ruocco SCOPRI IL PADIGLIONE DI LUNA ROSSA PRADA PIRELLI TEAM Vai all'evento
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Segui live Luna Rossa e gli highlights delle regate con il Giornale della Coppa Qui segui “live” tutte le fasi della XXXVI America’s Cup con i giornalisti del Giornale della Vela. In ogni puntata ospiti, commenti tecnici, video e highlights di tutte le regate. Tranquillo, se ti perdi una puntata puoi rivederla perché rimane a tua disposizione! « Prev1 / 2Next »COPPA AMERICA 2021 - Grazie LUNA ROSSA! La COPPA resta in Nuova Zelanda (per ora...)COPPA AMERICA 2021 - Ora non possiamo più SBAGLIARE. GO LUNA ROSSA, GO!COPPA AMERICA 2021 - Arriva la ZAMPATA del Defender e LUNA ROSSA venderà cara la pelleSPECIALE COPPA AMERICA 2021 - LUNA ROSSA e ETNZ FERMI, ma noi CI SIAMO! - IL GIORNALE DELLA COPPALuna Rossa VINCE e PERDE! Che succede? COPPA AMERICA MATCH DAY 3 - IL GIORNALE DELLA COPPALuna Rossa MORDE, i kiwi RISPONDONO! - COPPA AMERICA MATCH DAY TWO - IL GIORNALE DELLA COPPALUNA ROSSA C'E'! Possiamo BATTERE i neozelandesi COPPA AMERICA MATCH DAY 1 - IL GIORNALE DELLA COPPACOPPA AMERICA 2021 - L'ANTEPRIMA DELLA SFIDA - IL GIORNALE DELLA COPPASPECIALE COPPA AMERICA 2021 - I SEGRETI DI TEAM NEW ZEALAND - IL GIORNALE DELLA COPPASPECIALE COPPA AMERICA 2021: CHECCO BRUNI, CAYARD E DE ANGELIS LIVE A IL GIORNALE DELLA COPPAPUNTATA SPECIALE COPPA AMERICA 2021: PAUL CAYARD LIVE a IL GIORNALE DELLA COPPACOPPA AMERICA 2021 - PRADA CUP 2021 FINAL DAY 2 - IL GIORNALE DELLA COPPACOPPA AMERICA 2021 - PRADA CUP FINAL DAY 1 - GLI ITALIANI PARTONO MEGLIO - IL GIORNALE DELLA COPPACOPPA AMERICA 2021 SPECIALE LUNA ROSSA vs INEOS - PRADA CUP 2021 - IL GIORNALE DELLA COPPAPUNTATA SPECIALE COPPA AMERICA 2021: MAX SIRENA LIVE a IL GIORNALE DELLA COPPA« Prev1 / 2Next » Scopri tutto quello che devi sapere su Luna Rossa e sulla Coppa America Alla scoperta di Luna Rossa Vai all'evento
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“Eravamo contenti di barca 1, questo secondo scafo è la sua evoluzione”. Max Sirena, in diretta da Auckland, ci svela tutti i segreti del secondo scafo AC75 di Luna Rossa, con cui il team sarà in acqua alla Prada Cup a partire dal 17 dicembre e proverà a vincere la Coppa America. Lo skipper e managing team director di Luna Rossa ci racconta la barca nel dettaglio, con la sua consueta ironia: “D’inverno diventano tutti costruttori, velisti, è il bello degli italiani”. Godetevi la bella e lunga intervista. CHI E’ MAX SIRENA Nato nel 1971 a Rimini, Massimiliano “Max” Sirena è alla sua settima partecipazione all’America’s Cup. Di queste ha vinto la 33esima edizione con BMW Oracle Racing nel ruolo di responsabile dell’albero alare e la 35esima con Emirates Team New Zealand nell’edizione di Bermuda nel 2017. Max è stato skipper dell’Extreme 40 Luna Rossa e vincitore del campionato Extreme Sailing Series nel 2011. Con il team Luna Rossa ha partecipato alle sfide del 2000, vincendo la Louis Vuitton Cup, e del 2003 e 2007 nel ruolo di aiuto prodiere. È diventato quindi Skipper e Team Director di Luna Rossa nella campagna per la 34esima America’s Cup, tenutasi a San Francisco nel 2013. Oggi, sempre nel ruolo di Skipper e Team Director, è alla guida del team Luna Rossa Prada Pirelli nella sfida per la 36esima America’s Cup che si disputerà ad Auckland nel 2021. Guarda anche: SILENZIO, PARLA CHECCO BRUNI ROMANO BATTISTI, DAL CANOTTAGGIO ALLA COPPA IL VASCO VASCOTTO PENSIERO SULLA COPPA COME FUNZIONA LA DOPPIA RANDA DI LUNA ROSSA? SCOPRI PERCHE’ LUNA ROSSA VOLA GUARDA LA NOSTRA PRIMA INTERVISTA CON MAX SIRENA SCOPRI IL PADIGLIONE DI LUNA ROSSA Vai all'evento
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Per salire a bordo di Luna Rossa bisogna essere dei campioni? Vero, ma non è per forza detto che lo si debba essere di vela. Lo dimostra il caso del “grinder” Romano Battisti: uno dei canottieri più forti d’Italia (ha vinto una medaglia olimpica, due mondiali e otto europei), al servizio del Team Prada. Ecco cosa ci ha raccontato. CHI E’ ROMANO BATTISTI La carriera di canottiere di Romano inizia nel settore giovanile della Forestale, passando poi per il CC Aniene dove è tuttora con il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Romano ha conquistato nel 2 di coppia la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012. Dal 2001 ad oggi ha partecipato a due Olimpiadi, 11 mondiali, dei quali ne ha vinti 2, e 8 europei. E’ stato inoltre Campione italiano 16 volte. Negli ultimi anni decide di affacciarsi al mondo della vela e in particolare di specializzarsi nel ruolo di grinder, la sua nuova passione. Guarda anche: SILENZIO, PARLA CHECCO BRUNI IL VASCO VASCOTTO PENSIERO SULLA COPPA COME FUNZIONA LA DOPPIA RANDA DI LUNA ROSSA? SCOPRI PERCHE’ LUNA ROSSA VOLA GUARDA LA NOSTRA INTERVISTA CON MAX SIRENA SCOPRI IL PADIGLIONE DI LUNA ROSSA Vai all'evento
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Francesco “Checco” Bruni, uno dei velisti italiani più forti, ma soprattutto il timoniere di Luna Rossa. Ecco cosa ci ha raccontato, in collegamento da Auckland, Checco. Siamo partiti da lontano, con lui: dai suoi “primi passi” nelle acque palermitane, in una famiglia con la vela nel sangue. “La mia famiglia è stata una famiglia di velisti fin dall’età della pietra”, ci ha raccontato. Il Bruni che non si conosce: il rapporto con i fratelli, i figli, la veleria Doyle, i moth… Per poi arrivare alla Coppa America con Luna Rossa Prada Pirelli Team, il rapporto con il rivale/compagno al timone Jimmy Spithill. Una lunga chiacchierata. Un’intervista imperdibile. CHI E’ CHECCO BRUNI Francesco è uno dei velisti italiani in attività più completi, eclettici e titolati: in 30 anni di carriera sportiva ha al suo attivo 7 titoli Mondiali, 5 Europei e 15 Nazionali in varie classi, dal Laser all’altura, dalla Star al 49er ed è stato primo nel ranking mondiale ISAF di Match Race nel 2011. Ha partecipato a tre olimpiadi ed è vicecampione del mondo nella classe Moth. Questa è la sua quinta America’s Cup, la quarta con Luna Rossa. Guarda anche: IL VASCO VASCOTTO PENSIERO SULLA COPPA COME FUNZIONA LA DOPPIA RANDA DI LUNA ROSSA? SCOPRI PERCHE’ LUNA ROSSA VOLA GUARDA LA NOSTRA INTERVISTA CON MAX SIRENA SCOPRI IL PADIGLIONE DI LUNA ROSSA Vai all'evento
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Il Vascotto-pensiero sulla Coppa America e sull’importanza dei giovani nel team di Luna Rossa (e dei giovani in generale). Vasco Vascotto, uno dei velisti italiani più titolati, e uno dei più vincenti al mondo, nonché tattico di Luna Rossa Prada Pirelli Team, si confessa ai nostri microfoni. Un’intervista imperdibile, tra umorismo “vascottiano” e momenti di pura emozione. CHI E’ VASCO VASCOTTO Vasco Vascotto inizia a regatare a sei anni a Trieste, la sua città. Durante la sua lunga carriera ha collezionato numerosi successi: 25 titoli mondiali, 25 italiani e 15 europei nelle classi off shore per monotipi, dal J/24 al TP52, dal Farr 40 all’ ORC 670. Ha vinto tre MedCup e una Admiral’s Cup. Ha partecipato a due campagne di Coppa America, di cui questa è la prima con Luna Rossa. COME FUNZIONA LA DOPPIA RANDA DI LUNA ROSSA? SCOPRI PERCHE’ LUNA ROSSA VOLA GUARDA LA NOSTRA INTERVISTA CON MAX SIRENA SCOPRI IL PADIGLIONE DI LUNA ROSSA Vai all'evento
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Quest’oggi, andiamo alla scoperta di uno degli altri segreti dell’AC75 volante di Luna Rossa Prada Pirelli Team: la cosiddetta “doppia randa” (o “soft wing”), montata sull’albero di 26 metri. Per raccontarvi il suo funzionamento e perché il sistema a due membrane sia più performante di una randa tradizionale ci siamo rivolti alla persona che probabilmente la conosce meglio. Pietro Sibello, grande velista ma soprattutto… randista di Luna Rossa! Vedremo come è fatta, perché non c’è il boma, dove il team ha “limato” per ottimizzare al massimo l’aerodinamica, e molto altro! Buona visione! CHI E’ PIETRO SIBELLO Nato ad Albenga nel 1979, si avvicina alla vela all’età di otto anni, iniziando a regatare fin da subito ad alti livelli su Optimist e 470. Nel 1998, insieme al fratello, Pietro sale sul 49er e, nei quattro anni successivi, diventa uno timonieri più forti al mondo, vincendo un Campionato Europeo e conquistando 3 medaglie di bronzo ai Campionati del Mondo. Dopo le Olimpiadi di Atene 2004 e Pechino 2008, qualifica l’Italia per le Olimpiadi di Londra 2012. Negli ultimi due anni ha ottenuto inoltre ottimi risultati nelle classi Melges, Moth e GC32. Questa è la seconda Coppa America con Luna Rossa. SCOPRI TUTTI I SEGRETI DELLA CFD E DEI FOIL DI LUNA ROSSA CON MARIO CAPONNETTO GUARDA LA NOSTRA INTERVISTA CON LO SKIPPER E TEAM LEADER MAX SIRENA SCOPRI IL PADIGLIONE DI LUNA ROSSA ALLA MILANO YACHTING WEEK Vai all'evento
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Le nuove barche di Coppa America, gli AC75, sono dei bolidi volanti che navigano sospesi dall’acqua attraverso le appendici, i foil. Ma come si progetta una barca volante? Cosa succede sopra, cosa succede sotto? Ne abbiamo parlato con Mario Caponnetto, CFD (Computational Fluid Design) Leader di Luna Rossa Prada Pirelli Team. CHI E’ MARIO CAPONNETTO Mario, nato a Genova nel 1961, ha una laurea in Ingegneria Navale e Meccanica. Ottimo velista, ha raggiunto importanti risultati sia sulle derive che sulle imbarcazioni IMS. La sua prima esperienza in Coppa America fu in occasione della sfida de il Moro di Venezia come responsabile del CFD e delle prove in vasca navale. Per molti anni ha lavorato come ricercatore prima presso l’Università di Genova e in seguito presso la EPFL (École Polytechnique Fédérale de Lausanne). Ha fatto parte del team Luna Rossa dal 2004 al 2007 per poi diventare membro del team di Oracle dal 2007 al 2013, con la quale ha vinto due America’s Cup, e di BAR nel 2017. È co-fondatatore della Caponnetto-Hueber company. LA PUNTATA PRECEDENTE – INTERVISTA A MAX SIRENA SCOPRI TUTTI I SEGRETI DI LUNA ROSSA NEL SUO PADIGLIONE Vai all'evento
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Lo skipper di Luna Rossa Prada Pirelli Team Max Sirena a colloquio con il nostro Bacci Del Buono, in diretta da Auckland: una lunga intervista in cui i due ripercorrono la sfida del team italiano alla competizione sportiva più antica del mondo, la Coppa America. VISITA IL PADIGLIONE DI LUNA ROSSA PER SCOPRIRE TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SULLA COPPA AMERICA! Vai all'evento
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Alla scoperta di Luna Rossa Welcome on board Benvenuti nel mondo di Luna Rossa Prada Pirelli Team, la sfida italiana alla più antica e prestigiosa competizione sportiva del mondo: la Coppa America. Ora si entra nel vivo. Il team è partito alla volta di Auckland dove prenderà parte alle America’s Cup World Series alla fine del 2020 e alla Prada Cup all’inizio del 2021 La sfida – Tutto quello che dovete sapere sull’America’s Cup La storia della Coppa America Luna Rossa e la Coppa, una sfida lunga 23 anni La nostra intervista a Patrizio Bertelli, presidente di Luna Rossa Prada Pirelli Team Le nuove barche volanti della Coppa America 2021 Alla scoperta dei segreti di Luna Rossa Sali a bordo di Luna Rossa! Visita la base di Luna Rossa a Cagliari! Conosci il team Le nuove barche volanti della Coppa America 2021 Le barche della 36^ America’s Cup presented by PRADA sono gli AC75, monoscafi di 75 piedi ad alte prestazioni, con foil laterali a T lunghi oltre cinque metri e bompresso. Sono pensate per spettacolari regate di match racing (uno contro uno) e per la competizione ravvicinata, rappresentano lo stato dell’arte di una tecnologia destinata a lasciare un segno nella nautica da diporto del prossimo futuro. Punti salienti della classe AC75: Massimo due scafi per ciascun team partecipante, uno solo dei quali può essere modificato non oltre il 25%. Introduzione di alcuni componenti one-design e/o elementi standard come foil arm e cant system – ciascuno prodotto da un unico fornitore – e altri elementi da realizzare secondo specifiche (es. forma dell’albero). Restrizioni sui materiali e tecniche di costruzione. Limitazioni sul numero di componenti che possono essere costruiti, tra cui scafo, albero, timone, foil e vele. Divieto delle prove in vasca navale e galleria del vento. Divieto di navigare con le due imbarcazioni contemporaneamente, fatto salvo per il Defender che lo potrà fare solo dopo l’inizio delle regate di selezione dei Challenger, dopo la Prada Cup. Divieto di navigare e/o eseguire test con altri team salvo durante le regate ufficiali o le regate di prova riconosciute. La costruzione degli scafi deve essere effettuata nel paese di appartenenza del club sfidante. Tutti gli altri componenti dell’imbarcazione – inclusi alberi, coperta, appendici e attrezzatura – possono essere prodotti in qualsiasi paese. In regata, un minimo del 20 per cento del totale dell’equipaggio, o tre velisti, deve essere della nazionalità dello Yacht Club che ha lanciato la sfida. I membri dell’equipaggio di diversa nazionalità devono dimostrare di aver trascorso nella nazione dello sfidante almeno 380 giorni tra il 1° settembre 2018 e il 31 agosto 2020. Limiti e modifiche AC75 Ciascun componente dell’imbarcazione può essere individuato come: “Box Rules”: lasciato libero alla progettazione del team, nel rispetto delle specifiche del regolamento. One-design supplied: uguale per tutti i partecipanti e fornito da un unico produttore. One-design specified: uguale per tutti i partecipanti, realizzato da ogni team secondo le specifiche di regolamento Luna Rossa e la Coppa, una sfida lunga 23 anni Tappa dopo tappa, vi raccontiamo la sfida alla Coppa America di Luna Rossa, dal 1997 fino ad oggi. Ecco la cronistoria delle sei partecipazioni di Prada all’America’s Cup [fusion_content_boxes layout=”icon-on-top” columns=”1″ link_type=”” button_span=”” link_area=”link-icon” link_target=”” icon_align=”left” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_delay=”” animation_offset=”” hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” title_size=”” heading_size=”3″ title_color=”” body_color=”” backgroundcolor=”” icon=”fa-angle-right fas” iconflip=”” iconrotate=”” iconspin=”no” iconcolor=”” icon_circle=”” icon_circle_radius=”” circlecolor=”” circlebordersize=”” circlebordercolor=”” outercirclebordersize=”0″ outercirclebordercolor=”#000000″ icon_size=”” icon_hover_type=”” hover_accent_color=”#029fff” image=”” image_id=”” image_max_width=”200″ margin_top=”” margin_bottom=”” class=”” id=””][fusion_content_box title=”1997″ backgroundcolor=”” icon=”” iconflip=”” iconrotate=”” iconspin=”” iconcolor=”” circlecolor=”” circlebordersize=”” circlebordercolor=”” outercirclebordersize=”” outercirclebordercolor=”” image=”https://www.milanoyachtingweek.com/wp-content/uploads/2020/09/img55-e1599424903324.jpg” image_id=”7276|full” image_max_width=”” link=”” linktext=”Read More” link_target=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””] Patrizio Bertelli, una sera di febbraio del 1997, entra nello studio di Gérman Frers a Milano con l’idea di parlare di una nuova barca da crociera. Ne esce con un sogno, una nuova sfida italiana alla Coppa America. Nel giro di un paio di settimane nasce il nucleo dell’equipaggio che formerà la prima Luna Rossa. [/fusion_content_box][fusion_content_box title=”1999 – 2000″ backgroundcolor=”” icon=”” iconflip=”” iconrotate=”” iconspin=”” iconcolor=”” circlecolor=”” circlebordersize=”” circlebordercolor=”” outercirclebordersize=”” outercirclebordercolor=”” image=”https://www.milanoyachtingweek.com/wp-content/uploads/2020/09/img56.jpg” image_id=”7278|full” image_max_width=”” link=”” linktext=”Read More” link_target=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””] È il 6 febbraio del 2000, dopo una vera e propria battaglia navale contro American One di Paul Cayard, Luna Rossa si aggiudica per 5-4 la Louis Vuitton Cup e il diritto a sfidare Team New Zealand per la Coppa America. Patrizio Bertelli alza la coppa piena di Champagne e la rovescia in testa all’amico Antonio Marrai. [/fusion_content_box][fusion_content_box title=”2000″ backgroundcolor=”” icon=”” iconflip=”” iconrotate=”” iconspin=”” iconcolor=”” circlecolor=”” circlebordersize=”” circlebordercolor=”” outercirclebordersize=”” outercirclebordercolor=”” image=”https://www.milanoyachtingweek.com/wp-content/uploads/2020/09/img190.jpg” image_id=”7280|full” image_max_width=”” link=”” linktext=”Read More” link_target=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””] È il 20 febbraio del 2000, al primo incrocio Luna Rossa, timonata da Francesco De Angelis, con il brasiliano Torben Grael alla tattica, passa davanti a Team New Zealand. Nella notte italiana sono urla da stadio, ma sarà l’unico incrocio in cui la barca italiana avrà la meglio. I kiwi cancellano per 5-0 Team Prada, una sconfitta totale, netta e senza appello. Ma è l’inizio di una lunga storia. [/fusion_content_box][fusion_content_box title=”2003″ backgroundcolor=”” icon=”” iconflip=”” iconrotate=”” iconspin=”” iconcolor=”” circlecolor=”” circlebordersize=”” circlebordercolor=”” outercirclebordersize=”” outercirclebordercolor=”” image=”https://www.milanoyachtingweek.com/wp-content/uploads/2020/09/img58.jpg” image_id=”7282|full” image_max_width=”” link=”” linktext=”Read More” link_target=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””] La seconda Luna non è baciata dalla fortuna. Il progetto di Doug Peterson, già designer di ITA 45 nel 2000, non funziona. Luna Rossa è meno veloce degli altri sfidanti e il cammino verso la Coppa si interrompe in semifinale. [/fusion_content_box][fusion_content_box title=”2007″ backgroundcolor=”” icon=”” iconflip=”” iconrotate=”” iconspin=”” iconcolor=”” circlecolor=”” circlebordersize=”” circlebordercolor=”” outercirclebordersize=”” outercirclebordercolor=”” image=”https://www.milanoyachtingweek.com/wp-content/uploads/2020/09/img61.jpg” image_id=”7284|full” image_max_width=”” link=”” linktext=”Read More” link_target=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””] Luna Rossa ingaggia l’australiano James Spithill, che al timone di One World eliminò gli italiani nel 2003. Jimmy è un talento in partenza, Luna Rossa è veloce, ma non quanto Team New Zealand che in finale sfidanti la strapazza 5-0. [/fusion_content_box][fusion_content_box title=”2013″ backgroundcolor=”” icon=”” iconflip=”” iconrotate=”” iconspin=”” iconcolor=”” circlecolor=”” circlebordersize=”” circlebordercolor=”” outercirclebordersize=”” outercirclebordercolor=”” image=”https://www.milanoyachtingweek.com/wp-content/uploads/2020/09/img59.jpg” image_id=”7286|full” image_max_width=”” link=”” linktext=”Read More” link_target=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””] La sfida del 2013 nasce più con la voglia di restare nel “circo” che con la possibilità di vincere. Con gli futuristici cat AC 72 Luna arriva alla finale sfidanti, ancora una volta battuta dai kiwi (che perderanno con Oracle Team USA). [/fusion_content_box][fusion_content_box title=”2015″ backgroundcolor=”” icon=”” iconflip=”” iconrotate=”” iconspin=”” iconcolor=”” circlecolor=”” circlebordersize=”” circlebordercolor=”” outercirclebordersize=”” outercirclebordercolor=”” image=”https://www.milanoyachtingweek.com/wp-content/uploads/2020/09/img60.jpg” image_id=”7288|full” image_max_width=”” link=”” linktext=”Read More” link_target=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””] Dopo avere avviato la progettazione per la nuova barca, Luna Rossa si vede cambiare da Oracle il regolamento e la misura dello scafo. Bertelli ritira il team, ma presta uomini e tecnologia ai neozelandesi che vincono la Coppa a Bermuda. [/fusion_content_box][fusion_content_box title=”2017″ backgroundcolor=”” icon=”” iconflip=”” iconrotate=”” iconspin=”” iconcolor=”” circlecolor=”” circlebordersize=”” circlebordercolor=”” outercirclebordersize=”” outercirclebordercolor=”” image=”https://www.milanoyachtingweek.com/wp-content/uploads/2020/09/m593_crop169014_2500x1472_1533061729AA43-1.jpg” image_id=”8668|full” image_max_width=”” link=”” linktext=”Read More” link_target=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””] Il 26 giugno del 2017, nello stesso momento in cui Team New Zealand taglia il traguardo e vince la Coppa, Agostino Randazzo (Presidente del Circolo della Vela Sicilia), consegna la sfida al commodoro del Royal New Zealand Yacht Squadron. [/fusion_content_box][fusion_content_box title=”2019″ backgroundcolor=”” icon=”” iconflip=”” iconrotate=”” iconspin=”” iconcolor=”” circlecolor=”” circlebordersize=”” circlebordercolor=”” outercirclebordersize=”” outercirclebordercolor=”” image=”https://www.milanoyachtingweek.com/wp-content/uploads/2020/09/img187.jpg” image_id=”7290|full” image_max_width=”” link=”” linktext=”Read More” link_target=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””] Il 2 ottobre 2019, davanti a un grande pubblico a terra, sul molo Ichnusa di Cagliari, e in mare, Miuccia Prada battezza la quinta Luna Rossa. Alle sue spalle il marito Patrizio Bertelli, lo skipper Max Sirena, e Marco Tronchetti Provera. [/fusion_content_box][/fusion_content_boxes] “La Coppa America” di Sir Peter Blake Questo non è uno sport per deboli di cuore.Sir Peter Blake sull’essenza della Coppa America La Coppa America è un trofeo molto ambito, ma che raramente ha cambiato mano in 150 anni. Questo non è uno sport per deboli di cuore. Non è impresa da prendere alla leggera o per capriccio. È una lotta tra velisti di Yacht Club sparsi nel mondo che vogliono disperatamente la stessa cosa: mettere le mani sulla Coppa. Il prestigio per il vincitore vale più di qualsiasi altro riconoscimento sportivo. È proprio vincere l’invincibile e fare l’impossibile che affascina uomini di mare, sognatori e miliardari. Ma la vittoria non arriva facilmente. Anzi, il più delle volte non arriva affatto. L’unico modo per vincere è continuare a partecipare, continuare a tornare, una volta dopo l’altra, con l’intimo convincimento di potercela fare. Esitare dopo il primo tentativo non fa parte delle regole del gioco. Ci vogliono persone straordinarie, con una motivazione ferrea, grande esperienza, attenzione per i particolari e dedizione incondizionata. È un gioco in cui, per quanto tu ti possa impegnare, per quanto tu possa essere motivato, per quanto tu possa essere disposto a spendere, la vittoria non è mai garantita. Per alcuni diventa una specie di droga. È un gioco che puoi arrivare a odiare profondamente, salvo poi scoprire che non puoi farne a meno, finché non vinci. Poi avviene la metamorfosi, o almeno è quanto è successo a me. L’aver fatto parte di un equipaggio che è riuscito a conquistare una volta la coppa America e a difenderla con successo mi ha liberato da quella terribile stretta alla bocca dello stomaco. Sono appagato. Sono guarito. Dormo bene la notte e faccio altri sogni. Nuove passioni stanno nascendo in me. Ma sia ben chiaro: gareggiare per la coppa America è un gioco di passione, di sogni, dove in ogni momento di veglia (e di sonno) si ha sempre un solo e unico pensiero, quello di vincere, ma la vittoria è incerta fino a quando non la ottieni. La delusione e il disappunto fanno male anche quando sono gli altri a soffrirne, figuriamoci quando li sperimenti sulla tua pelle. Continui a chiederti “come?” e “perché?” per intere settimane, fino a quando non raggiungi la determinazione di doverci riprovare per non ripetere lo stesso errore, per fare meglio di prima, per essere migliore del resto del mondo, per essere il Migliore. E allora l’ansia si trasforma di nuovo in sogno e passione. Il pensiero di vincere non ti abbandona mai, ma è meglio lasciarlo da parte e concentrarsi su un nuovo obiettivo: essere il migliore, in tutti gli aspetti della nuova sfida. Nulla può essere lasciato al caso, nemmeno il più piccolo dettaglio. Ma questo non succede solo perché sei tu a volerlo. Ci vuole un team di persone eccezionali, che condividano lo stesso sogno e la stessa passione e che non abbiano paura neppure del pronostico più sfavorevole. È la difficoltà della sfida che mette in moto l’adrenalina nelle vene infiacchite dalla delusione patita in precedenza. È la difficoltà di vincere che rende la Coppa America ciò che è. Non è un gioco per ammiragli da salotto. Non è un gioco per chi non è disposto a tornare. Non è un gioco per chi è debole di cuore. È il gioco per chi non ha paura di contrapporsi a quanto di meglio il resto del mondo ha da offrire. È un gioco dove vincere è quasi impossibile, quasi, ma non del tutto. Ed ecco perché vale la pena di battersi. È la difficoltà che dà un significato a qualsiasi lotta. È l’essenza stessa della vita. dalla Prefazione di Sir Peter Blake al libro “Luna Rossa” sulla 30^ America’s Cup (2000) America’s Cup L’America’s Cup è il più antico trofeo della storia dello sport. Rappresenta la massima competizione velica, da sempre giocata sul doppio livello sportivo e tecnologico.Si disputa dal 1851, quando la goletta statunitense America vinse la Coppa delle Cento Ghinee, infliggendo in una regata intorno all’Isola di Wight un pesante distacco al resto della flotta britannica. Da allora, per le 24 edizioni successive, rimase in mano americana fino al 1983, quando ad aggiudicarsela fu la sfida australiana di Alan Bond con Australia II.L’ultima edizione, la 35^, disputata nel 2017 nelle acque di Great Sound alle Bermuda, ha visto prevalere il catamarano dello sfidante Emirates Team New Zealand contro il detentore Oracle Team USA. La prossima, la 36^ America’s Cup presented by Prada, si terrà ad Auckland, in Nuova Zelanda, dal 6 al 21 marzo 2021. Storia della Coppa America 1851 – 1983 Nel 1851 la goletta America vince la regata intorno all’Isola di Wight, al largo delle coste dell’Inghilterra, infliggendo un pesante distacco a 15 imbarcazioni britanniche. Nasce così l’America’s Cup. Leggi di piùLeggi di meno 1983 – 1987 Australia II batte l’imbarcazione statunitense Liberty e vince l’America’s Cup a Newport, strappando dopo 132 anni per la prima volta la Coppa agli Stati Uniti. Leggi di piùLeggi di meno 1987 – 1995 Con Stars & Stripes, gli USA rivendicano la vittoria a Fremantle nel 1987. La Coppa ritorna negli Stati Uniti, con il Match che si disputa a San Diego nel 1988. L’America’s Cup si terrà nuovamente a San Diego nel 1992 e 1995. In quest’ultima occasione, sono i neozelandesi di Black Magic a ottenere la loro prima vittoria nella storia della Coppa America e a portarla in Nuova Zelanda. Leggi di piùLeggi di meno 1995 – 2003 L’America’s Cup si tiene ad Auckland nel 2000 ed è difesa dai neozelandesi contro Luna Rossa. L’edizione successiva del 2003 viene vinta, sempre ad Auckland, dal nuovo sindacato svizzero Alinghi, che riporta la Coppa in Europa dopo 152 anni. Leggi di piùLeggi di meno 2003 – 2010 Gli svizzeri portano l’evento a Valencia e nel 2007 Alinghi difende il trofeo con successo, per poi perdere il titolo contro il trimarano di Oracle Team USA nel Match del 2010. Leggi di piùLeggi di meno 2010 – 2017 Oracle Team USA porta la Coppa a San Francisco per l’evento del 2013 a bordo dei rivoluzionari catamarani AC72 ad ala rigida dotati di foil e mantiene il trofeo, rimontando da 1 a 8 fino al risultato finale di 9 a 8. La 35^ America’s Cup viene disputata a Bermuda nel 2017. Leggi di piùLeggi di meno Challengers for now – Guarda la webserie di Luna Rossa « Prev1 / 1Next »Challengers for Now | Chapter 5Challengers for Now | Chapter 6Challengers for Now | Chapter 7Challengers for Now | Chapter 8Challengers For Now - Season 2 | Official TrailerChallengers for Now | Chapter 1Challengers for Now | Chapter 2Challengers for Now | Chapter 3Challengers for Now | Chapter 4Challengers for Now | Official Trailer« Prev1 / 1Next » Focus & curiosità Come funzionano i foil di Luna Rossa Prada Pirelli I numeri di Luna Rossa I numeri di Luna Rossa [fusion_builder_container hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” status=”published” publish_date=”” hundred_percent=”no” hundred_percent_height=”no” hundred_percent_height_scroll=”no” hundred_percent_height_center_content=”yes” equal_height_columns=”no” menu_anchor=”” class=”” id=”” link_color=”” link_hover_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” margin_top=”” margin_bottom=”” padding_top=”40px” padding_right=”” padding_bottom=”40px” padding_left=”” gradient_start_color=”” gradient_end_color=”” gradient_start_position=”0″ gradient_end_position=”100″ gradient_type=”linear” radial_direction=”center center” linear_angle=”180″ background_color=”rgba(0,0,0,0.4)” background_image=”https://www.milanoyachtingweek.com/wp-content/uploads/2020/09/JPM6526ok-1024×1024-1.jpg” background_position=”center center” background_repeat=”no-repeat” fade=”no” background_parallax=”none” enable_mobile=”no” parallax_speed=”0.3″ background_blend_mode=”darken” video_mp4=”” video_webm=”” video_ogv=”” video_url=”” video_aspect_ratio=”16:9″ video_loop=”yes” video_mute=”yes” video_preview_image=”” filter_hue=”0″ filter_saturation=”100″ filter_brightness=”100″ filter_contrast=”100″ filter_invert=”0″ filter_sepia=”0″ filter_opacity=”100″ filter_blur=”0″ filter_hue_hover=”0″ filter_saturation_hover=”100″ filter_brightness_hover=”100″ filter_contrast_hover=”100″ filter_invert_hover=”0″ 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vecchio[/fusion_counter_box][fusion_counter_box value=”20″ delimiter=”” unit=”” unit_pos=”suffix” icon=”” direction=”up”]anni: il più giovane[/fusion_counter_box][fusion_counter_box value=”19″ delimiter=”” unit=”” unit_pos=”suffix” icon=”” direction=”up”]vincitori di almeno una Coppa America[/fusion_counter_box][fusion_counter_box value=”65″ delimiter=”” unit=”” unit_pos=”suffix” icon=”” direction=”up”]veterani in Coppa America[/fusion_counter_box][fusion_counter_box value=”35″ delimiter=”” unit=”” unit_pos=”suffix” icon=”” direction=”up”]esordienti[/fusion_counter_box][fusion_counter_box value=”17″ delimiter=”” unit=”” unit_pos=”suffix” icon=”” direction=”up”]nazionalità[/fusion_counter_box][fusion_counter_box value=”779″ delimiter=”” unit=”” unit_pos=”suffix” icon=”” direction=”up”]km da casa: il membro più lontano (Nuova Zelanda)[/fusion_counter_box][fusion_counter_box value=”11″ delimiter=”” unit=”” unit_pos=”suffix” icon=”” direction=”up”]membri locali nel team[/fusion_counter_box] [/fusion_counters_box][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container] Come ci si veste a bordo di Luna Rossa Prada Pirelli Come ci si veste a bordo di Luna Rossa Prada Pirelli Circa il 35% delle microplastiche nell’ambiente marino hanno origine da fibre sintetiche usate nei capi di abbigliamento. Queste piccolissime particelle, di diametro inferiore a 5mm, sono ormai presenti negli ecosistemi acquatici e terrestri di tutto il mondo. Una ricerca dell’Università di Manchester del 2018, pubblicata su Nature Geoscience, stima che ogni anno 0,6-1,7 milioni di tonnellate di microplastiche vengono rilasciate nell’oceano. Il crescente consumo di plastica e fibre sintetiche, anche nel settore dell’abbigliamento, rischia di avere ripercussioni drastiche sull’ambiente. Per questo motivo il team Luna Rossa Prada Pirelli ha deciso di impegnarsi attivamente, con azioni concrete rivolte alla mitigazione dell’impatto ambientale. Grazie alla collaborazione con The Woolmark Company, per l’abbigliamento del team sono stati studiati e sviluppati dei capi con soluzioni innovative e realizzati con alte percentuali di fibre naturali, come la lana: un materiale biodegradabile e rinnovabile, con un bassissimo impatto sia nel ciclo produttivo che nello smaltimento, e con straordinarie caratteristiche di traspirabilità e resistenza all’acqua. La Wet Jacket è un capo speciale creato esclusivamente per il sailing team in collaborazione con The Woolmark Company. È composto da uno strato esterno in neoprene, che fornisce impermeabilità, e una parte interna in lana merino per l’isolamento termico. nel ciclo produttivo Viene utilizzata principalmente nelle sessioni di recupero durante gli allenamenti in mare. Soft Shell. Questa giacca, indossata dall’intero team, è realizzata con uno strato interno di micropile in lana. La parte esterna è invece costituita da un tessuto impermeabile con elevate capacità di traspirabilità e isolamento termico. Polo. La Polo è prodotta con il 100% di lana Merino. La lana è un materiale noto da secoli per la sue capacità di mantenere il caldo alle alte temperature e proteggere dal freddo, evitando al corpo drastici sbalzi di temperatura, assicurando allo stesso tempo il massimo comfort. Official Sailing Team Jacket. Questa giacca impermeabile altamente versatile, viene indossata dai ragazzi del sailing team nelle più svariate condizioni meteo. È realizzata con uno strato interno di lana che fornisce isolamento termico. La giacca, progettata in collaborazione con The Woolmark Company, è stata testata direttamente dai nostri velisti, rispondendo a elevati standard di qualità. Il Circolo della Vela Sicilia Il Circolo della Vela Sicilia Da sinistra: Grant Dalton (Team New Zealand), Steve Mair (commodoro del Royal New Zealand Yacht Squadron), Agostino Randazzo (presidente del Circolo della Vela Sicilia) e Patrizio Bertelli (presidente di Luna Rossa Prada Pirelli Team) Il 26 giugno 2017 nelle acque di Great Sound alle Bermuda, Emirates Team New Zealand contro il Defender Oracle Team USA si aggiudica la 35esima America’s Cup. Quella che per la terza volta riporta la Coppa nel paese dei “Kiwi”, è una vittoria netta per sette regate a una. Quello stesso giorno, Steve Mair, commodoro del Royal New Zealand Yacht Squadron, il club nuovo detentore della Coppa, annuncia di aver accettato la sfida del Circolo della Vela Sicilia consegnata dal presidente Agostino Randazzo. Nasce la 36esima America’s Cup: il Circolo della Vela Sicilia, primo club ad aver lanciato la sfida con Luna Rossa Prada Pirelli Team, diventa Challenger of Record: lo sfidante a cui spetta di scrivere insieme al Defender le regole con cui si disputerà la successiva edizione della Coppa America. Defender e Challenger of Record condividono la stessa visione: la 36^ America’s Cup presented by PRADA, che si disputerà ad Auckland dal 6 al 21 marzo 2021, avrà una nuova impronta. Dovrà coniugare una forte spinta all’innovazione con i valori tradizionali del trofeo esistente più antico del mondo. Il Defender e il Challenger of Record scrivono insieme le regole della nuova Coppa. Il 28 settembre 2017 viene pubblicato il Protocollo della 36^ America’s Cup presented by PRADA e dopo due mesi viene presentato il concept di una nuova generazione di barche, gli AC75. Monoscafi di quasi 23 metri, totalmente inediti, dotati di bompresso e foil basculanti laterali. Barche nate per volare. Per garantire la massima imparzialità, Luna Rossa Challenge costituisce il Challenger of Record 36 (COR36), delegando a questo ente la responsabilità della fase preliminare delle regate tra gli sfidanti. Il COR36 è un organismo indipendente che tutela gli interessi di tutti i Challenger e sovrintende all’organizzazione delle America’s Cup World Series, regate itineranti tra i concorrenti della 36^ America’s Cup presented by PRADA, e delle Challenger Selection Series – la Prada Cup – regate di selezione degli sfidanti che si svolgeranno ad Auckland da gennaio 2021. Prada diventa il “presenting sponsor” dell’America’s Cup, che viene denominata: “36^ America’s Cup presented by PRADA” e “title and presenting sponsor” delle Challenger Selection Series, che prendono il nome ufficiale di “Prada Cup”. Gli avversari di Luna Rossa Il glossario della Coppa America Gli avversari di Luna Rossa AMERICAN MAGIC Prua: ricorda quella di un aereo e ha volumi arrotondati. Coperta: bombata, all’insegna della ricerca dell’aerodinamica. Foil: dotati di un piccolo bulbo. Carena: piatta, pensata esclusivamente per il volo. ETNZ Te Aihe first sail, image (c) Rachel von Zalinski- Live Sail Die TEAM NEW ZEALAND Prua: inversa e piatta nella parte bassa con un accenno di spigolo. Coperta: svasata nella parte anteriore, piatta al centro con le estremità laterali arrotondate. Foil: i kiwi sono gli unici a non avere mostrato, per ora, un vero bulbo sui foil. Carena: piatta alle estremità, dotata di un volume rotondo a centro barca. INEOS TEAM UK Prua: volumi molto potenti, quasi da open oceanico. Coperta: svasata a prua, risale verso poppa per diventare piatta in corrispondenza delle murate verticali. Foil: dotati di un piccolo bulbo Carena: completamente piatta da prua a poppa. Come funzionano i foil di Luna Rossa Prada Pirelli Assetti di navigazione Foil, timone e piano velico Coppa America, il glossario per sapere di cosa stiamo parlando Protocollo: è il documento che disciplina l’organizzazione di una determinata edizione dell’America’s Cup, da cui consegue il regolamento di stazza per la costruzione delle barche con cui verrà disputata. Defender: vincitore dell’ultima edizione dell’America’s Cup e detentore del trofeo. Prada Cup: è il trofeo assegnato al vincitore delle Challenger Selection Series – regate di selezione dei Challenger – che sfiderà il Defender nel Match finale dell’America’s Cup. Per vincere l’America’s Cup, prima bisogna vincere la Prada Cup. Deed of Gift: letteralmente “atto di donazione”, è il regolamento originale dell’America’s Cup depositato dal New York Yacht Club presso la Corte Suprema di New York (vi si devono attenere i partecipanti della Coppa nel caso in cui il Challenger of Record e il Defender non riescano trovare un accordo sulle regole per disputare una determinata edizione della Coppa). Challenger: lo Yacht Club che lancia la sfida allo Yacht Club detentore dell’America’s Cup. Viene rappresentato dal team che disputa le regate. ACWS – America’s Cup World Series: regate preliminari itineranti a cui parteciperanno sia i Challenger sia il Defender. Challenger of Record: è il primo Yacht Club e il suo team a lanciare la sfida contro il Defender, nonché rappresentante di tutti gli sfidanti, che stabilisce assieme con il defender modalità e date di svolgimento della successiva campagna. Match race: regata “1 contro 1” in cui si confrontano solo due imbarcazioni; lo start, è preceduto da una fase in cui le barche cercano di guadagnarsi la posizione migliore sulla linea di partenza. Si distingue dalle regate di flotta nelle quali a competere ci sono più di due imbarcazioni. AC75 Yacht Class: la classe di imbarcazioni con cui si disputerà la 36^ America’s Cup. Monoscafi di 75 piedi, dotati di bompresso e foil laterali che consentono alle imbarcazioni di “volare”. Meccatronica: scienza che accorpa meccanica, idraulica ed elettronica, che consente la gestione e lo sviluppo dei movimenti delle componenti di bordo. Soft wing: randa non rigida, dal profilo alare, formata da due vele parallele che si issano contemporaneamente sull’albero con sezione a D. Box Rules: regole che disciplinano il disegno della nuova classe AC75. Foil: appendici che consentono agli scafi di alzarsi dalla superficie dell’acqua e raggiungere velocità molto elevate. Fiocco: vela di prua che si issa sullo strallo. Code Zero: ampia vela di prua avvolgibile, armata sul bompresso, da utilizzare in condizioni di vento leggero. One-design/monotipo: elementi standard che per regolamento sono uguali per tutti i partecipanti, non modificabili e su cui non è quindi possibile fare ricerca e sviluppo. Foil arm: deriva alla cui estremità è assemblata la foil wing: componente che permette all’imbarcazione di alzarsi e staccare lo scafo dall’acqua. Come per le ali degli aerei, i bordi di uscita dei foil sono dotati di flap, estremità mobili in grado di deviare i flussi aero/idrodinamici. Bompresso: estensione della prua per portare oltre la lunghezza dello scafo il punto di aggancio (punto di mura) del Code Zero. Vai all'evento