Funziona grazie a una tecnologia antica, riscoperta anche dalla NASA, è ecologico, silenzioso, non produce vibrazioni ed èsenza motore”. Il generatore per piccole e medie barche ZEUS200 di Mobil Tech ci ha talmente colpito che abbiamo deciso di andare a scoprire da vicino come nasce e come funziona questo geniale prodotto Made in Italy.
Alla Milano Yachting Week, il nostro salone nautico digitale permanente, è uno dei prodotti più visitati. Il dato non ci stupisce perché, prima che arrivasse sul mercato il generatore ZEUS200 di Mobil Tech, una vera e propria soluzione per barche a vela piccole e medie (a partire dai 9 metri, per intenderci) non esisteva.
Nato dall’esperienza di Mobil Tech nel settore della camperistica, per il quale l’azienda realizza da anni analoghi generatori, ZEUS200 produce 200 W (a 12 V eroga 15 Ampere) pesa 36,5 chili ed è compatto (670x330x305 mm le dimensioni), ma non è questo il punto. Le chiavi del successo sono la bassissima rumorosità, i suoi consumi molto ridotti e la quasi totale assenza di manutenzione. Come è possibile? Semplice. Questo generatore non ha un motore. O meglio, non un motore diesel a scoppio tradizionale.
UN SEGRETO ANTICO
Per capire il suo segreto, ci spiega Simone Barin, responsabile tecnico di Mobil Tech, dobbiamo fare un passo indietro. “Utilizziamo una tecnologia che risale a fine ’800. Scoperta dal fisico estone Thomas Johann Seebeck e caduta in disuso fino a che la NASA non l’ha ottimizzata a partire dagli anni ’70 e utilizzata per le sue sonde, per la sua elevata affidabilità e indipendenza. Pensate che il Voyager 2, lanciato nello spazio nel 1977, ancora oggi funziona grazie al sistema di generazione d’energia Seebeck”.
Ma qual è il principio di funzionamento? L’effetto consiste nel passaggio di corrente elettrica quando due metalli dissimili congiunti tra loro sono posti a temperature diverse: “ZEUS200 ha al suo interno dodici moduli Seebeck di circa 6 x 6 cm, composti da due ‘facce’ di metalli diversi, nello specifico tellurio e bismuto. Scaldando un lato di questi moduli con un piccolo bruciatore a gasolio da 5 kW – derivato dal mondo dei riscaldatori e quindi silenzioso e collaudato – e nel contempo raffreddando l’altro lato con un circuito chiuso (composto da acqua dolce, scambiatore, acqua di mare), il differenziale termico genera energia. Non ci sono parti in movimento come accade nei motori endotermici. Scordatevi la manutenzione!”.
SILENZIOSO ED “ECO”
I consumi di gasolio? “Almeno cinque volte inferiori a quelli di un generatore a gasolio tradizionale, stiamo parlando di 0,2-0,6 litri all’ora”. Il rumore? “Proprio come quello di un riscaldatore… quindi assolutamente trascurabile”. Genera certo meno energia rispetto a un generatore diesel, ma la silenziosità, i ridotti consumi e il fatto che una volta installato a bordo ce lo si dimentica lo stanno rendendo un vero bestseller, soprattutto nel mondo delle barche più piccole.
Per il resto, funziona come un normale gruppo elettrogeno: può fornire energia a due banchi di batterie (avviamento e servizi) e a sua volta gestire altre fonti di energia come pannelli solari, turbine o idrogeneratori, dando priorità all’energia free. Funziona con ogni tipo di batteria (piombo, AGM, gel, litio) e ha il vantaggio di essere “intelligente”: “ZEUS200 è programmato con 16 algoritmi che ottimizzano la ricarica a seconda della batteria e si spegne e accende in automatico a seconda dello stato di carica”. Il prezzo al pubblico di ZEUS200 è di 4.800 euro + IVA.